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Bíblia CEI74

Mateus 19

1 Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.19, 1. cfr. Mc 10, 1-12.

2 E lo seguì molta folla e colà egli guarì i malati.

3 Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: "E` lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?".19, 3. Per qualsiasi motivo, per una corrente di farisei; per un'altra, era lecito soltanto in caso di adulterio.

4 Ed egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse:

5 Per questo l`uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola?

6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l`uomo non lo separi".

7 Gli obiettarono: "Perché allora Mosè ha ordinato di darle l`atto di ripudio e mandarla via?".19, 7. Citazione di cfr. Dt 24, 1, che cercava di regolare le conseguenze del divorzio

8 Rispose loro Gesù: "Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.

9 Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un`altra commette adulterio".

10 Gli dissero i discepoli: "Se questa è la condizione dell`uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi".

11 Egli rispose loro: "Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.

12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca".19, 12. Invito a rinunziare al matrimonio per consacrarsi al regno di Dio con cuore indiviso: cfr 1 Cor 7,1.32-33.

13 Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.19, 13. cfr. Mc 10, 13-16. cfr. Lc 18, 15-17.

14 Gesù però disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli".

15 E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

16 Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: "Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?".19, 16. cfr. Mc 10, 17-31. cfr. Lc 18, 18-30.

17 Egli rispose: "Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti".19, 17. Dio, sommo bene, aveva espresso la sua volontà nella legge.

18 Ed egli chiese: "Quali?". Gesù rispose "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,

19 onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso".

20 Il giovane gli disse: "Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?".

21 Gli disse Gesù: "Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dàllo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi".

22 Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.

23 Gesù allora disse ai suoi discepoli: "In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.

24 Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli".

25 A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: "Chi si potrà dunque salvare?".

26 E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: "Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile".

27 Allora Pietro prendendo la parola disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?".

28 E Gesù disse loro: "In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell`uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.19, 28. La nuova creazione è la fase gloriosa del regno dei cieli, alla fine dei tempi. Le dodici tribù indicano la Chiesa nuovo popolo eletto; gli apostoli sono come i patriarchi del nuovo popolo di Dio.

29 Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.19, 29. Il nome equivale alla persona. Cento volte tanto si riferisce a un premio nell'ordine spirituale.

30 Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi".

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